Prove di guerra elettronica in Siria da parte di una ditta lombarda.
post pubblicato in
società, il 4 novembre 2011
Fonte
Nel bel mezzo della
repressione del regime di Bashar al-Assadi in Siria, la società lombarda Area Spa specializzata nel
settore della sorveglianza con sede a Milano, sta dotando il regime di
strumenti necessari ad intercettare, leggere e catalogare ogni mail in entrata
e in uscita dal paese.
Gli strumenti necessari
all’istallazione sono di origine americana ed europea ma non sarebbero stati
consegnati direttamente alla Siria ma all’Italia che li ha poi esportati.
Non c’è che dire, in
mancanza di un valido motivo di controllo del web in Italia, – al di la delle
affermazioni del ministro Sacconi sul presunto terrorismo –, si sta preparando
alla guerra informatica sostenendo un regime che, da quando sono iniziate le
rivolte, ha già provocato più di tremila morti civili. Inoltre, il governo italiano,
al pari di altri governi occidentali, ha condannato la repressione in Siria.
Ma, come si sa, di fronte ad un contratto di più di tredici milione di euro,
non c’è dittatura che tiene e il governo si guarda bene di mettere paletti
all’esportazione di materiale utile alla repressione; come s’è visto con
Gheddafi che ha potuto resistere proprio grazie alle armi fornite
dall’occidente.
Lo strano è che la suddetta
società lavora anche per la sicurezza in Italia collaborando anche con le
procure italiane nelle intercettazioni ambientali.